La nuova produzione del Teatro Stabile FVG, "Play Strindberg" debutta domenica 24 luglio al Mittelfest. Lo stesso spettacolo inaugurerà - il prossimo 25 ottobre - la nuova stagione dello Stabile FVG, che presenta alcuni titoli del nuovo cartellone, rinnovando la ricchezza di tutti e quattro i percorsi.
Debutta domenica 24 luglio al Teatro Ristori di Cividale del Friuli (Udine) - in occasione del Mittelfest - Play Strindberg di Friedrich Dürrenmatt, la nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Lo spettacolo vede un cast di altissimo livello: Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni si calano nelle vesti dei tre protagonisti - il capitano, la moglie e il cugino/amante che ritorna - posizionati sotto le luci glaciali di un ring. Undici round, intervallati dai gong – proprio come un incontro di boxe – disegnano, con sarcasmo, ironia, comicità e violenza del linguaggio, un mondo ossessionato dal denaro e dal gioco.
Così il regista Franco Però prosegue l’indagine sul microcosmo della famiglia, iniziato con Scandalo, una delle produzioni del Teatro Stabile FVG più premiate dal pubblico nel corso della stagione teatrale 2015-2016 assieme a Souper, Come cavalli che dormono in piedi, Magazzino 18: titoli,questi, che, nel corso della prossima stagione teatrale aumenteranno la propria presenza nei centri grandi e piccoli della Regione.
Il nuovo cartellone dello Stabile continuerà a svilupparsi nel segno della qualità artistica di tutte le proposte, della versatilità che il pubblico regionale predilige, del dialogo fra Europa e Mediterraneo che è radicato nell’identità stessa e nella cultura che il Teatro Stabile esprime, nella continuità assicurata a quei rapporti che si stanno intessendo con le realtà della regione e della città, fra cui vanno citati il Teatro Stabile Sloveno, partner in un prezioso programma di scambi e progetti produttivi e il Teatro Miela/Bonawentura con cui proseguono il dialogo e la collaborazione sul piano degli spazi e degli spettacoli.
Dopo Play Strindberg, un’altra produzione incanterà il pubblico, una riscrittura di un classico settecentesco, La bottega del caffè, di Carlo Goldoni: Das Kaffeehaus di Rainer Werner Fassbinder vedrà l’intera Compagnia Stabile assieme a Graziano Piazza quale attore ospite impegnarsi con la crudeltà e l’ironia cinica di questo autore geniale e maledetto.
La domanda della regina, diretto da Pietro Maccarinelli, affronterà subito dopo i temi della complessità, dell’economia, della contemporaneità e delle relazioni.
Temi forti e attuali saranno affrontati ancora nel famoso Qualcuno volò sul nido del cuculo, che Dale Wasserman trasse dall’omonimo romanzo degli anni Sessanta e che ora Alessandro Gassmann allestisce nell’efficace adattamento di Maurizio de Giovanni.
Il classico Don Chisciotte vedrà, nell’adattamento di Roberto Cavosi, la regia e l’interpretazione di Luca Barbareschi (che avrà il ruolo del titolo), Gianluca Gobbi (Sancho) e Chiara Noschese.
Nel cartellone Altri Percorsi in programma Le sorelle Macaluso, con cui ritorna allo Stabile il linguaggio scenico potente e originale di Emma Dante, in una delle sue creazioni più applaudite, e Le Olimpiadi del 1936 di Federico Buffa, in cui musica e narrazione si intrecciano per evocare una delle più controverse edizioni della storia dei Giochi Olimpici.
Paurosa Bellezza/Grozljiva Lepota è il frutto di un progetto a lungo cullato che si concretizza in questo raffinato testo messo in scena in coprduzione con lo Stabile Sloveno: la forza della passione per la montagna verrà trasmessa attraverso uno sport coinvolgente, l’alpinismo.
Infine, Caracreatura, tratto dall’omonimo romanzo di Pino Roveredo (che curerà una nuova edizione interpretata da Maria Grazia Plos), produzione che lo Stabile rivolge non soltanto agli spazi teatrali, ma anche a contesti sociali in cui le tematiche del testo assumono particolare urgenza.
Atteso ritorno quello del Rocky Horror Show, nell'allestimento attualmente in tour nel Regno Unito; mentre la compagnia canadese Les 7 Doigts de la Main arriva a Trieste con un nuovo e irresistibile spettacolo ambientato in cucina, dal titolo Cuisine et confessions, dove gli artisti... cucinano davvero!
Per quanto riguarda la Danza, al momento è stato svelato solo il nome di Carolyn Carlson, con tre creazioni - una delle quali eseguita da lei stessa - contenute nello spettacolo Short Stories.